Un pavimento esistente rovinato, vecchio o semplicemente brutto esteticamente, compromettere la bellezza di tutto l’ ambiente, che sia una abitazione o un ufficio .
Per rinnovarlo si possono valutare due opzioni:
Quella tradizionale, che consiste nella demolizione del pavimento esistente e nella posa di un nuovo pavimento;
Quella innovativa, che prevede la semplice posa sul pavimento esistente di un nuovo pavimento sottilissimo.
Che differenze ci sono fra le due soluzioni?
Demolizione del pavimento esistente e posa di un nuovo pavimento.
L’opzione tradizionale necessita dell’intervento di un’impresa edile e di un piastrellista.
L’impresa edile si occuperà di:
rimuovere il pavimento esistente; demolire il sottofondo del pavimento esistente; gettare in opera un nuovo sottofondo per accogliere il nuovo pavimento.
Il piastrellista entrerà in azione quando il sottofondo sarà asciutto e curerà la posa del nuovo pavimento.
I lavori descritti si configurano come opere di manutenzione ordinaria, per le quali il Comune potrebbe chiedere la presentazione di una Comunicazione di Inizio Lavori.
Inoltre, se in cantiere sono presenti almeno due ditte anche non contemporaneamente (in questo caso impresa edile e piastrellista), sarà necessario nominare un coordinatore per la sicurezza, che dovrà redigere il Piano di Sicurezza di Cantiere (PSC) e dovrà inviare la cosiddetta comunicazione ASL.
Il cantiere comporterà i tempi per la redazione di tutti i documenti necessari e ovviamente qualche giorno di lavoro, compresa l’asciugatura del nuovo sottofondo. Si tratta di lavori rumorosi durante la fase di demolizione e sarà normale la formazione di polveri.
Per facilitare i lavori si renderà opportuno spostare tutti i mobili dalle stanze interessate, in modo da gettare tutti i sottofondi nel medesimo giorno.
Posa di pavimento su pavimento esistente
Negli ultimi anni sono stati studiati e immessi sul mercato pavimenti innovativi ultra-sottili (fino a 5 mm di spessore) che si possono posare direttamente sul pavimento esistente senza demolirlo.
I loro vantaggi sono:
eliminazione dei costi di demolizione del pavimento esistente;
niente rumori molesti durante i lavori, né formazione di polveri;
riduzione dei tempi di posa;
posa da parte di un’unica ditta e quindi drastica riduzione della burocrazia inerente la sicurezza sui cantieri;
eliminazione dei costi per il coordinatore della sicurezza;
possibilità di spostare i mobili da una stanza all’altra durante i lavori senza doversi affidare ad un deposito temporaneo.
immediato calpestio se posato a secco
Pur mantenendo tutti i vantaggi sopra citati, i vari modelli di pavimento ultra-sottili presenti sul mercato possono essere molto diversi tra loro riguardo ad altri aspetti. Nella scelta sarà quindi opportuno esaminare, ad esempio, la qualità dei materiali e delle superfici di finitura, gres, laminati, parquet, che devono essere resistenti agli urti e ai graffi, oppure la resa estetica, considerato che si tratta in genere di materiali innovativi che simulano (a volte in maniera davvero realistica ) materiali tradizionali tipo il legno.
Ulteriore proprietà da tenere in considerazione è la fono assorbenza, (solo per alcuni) ossia la capacità di attenuare/assorbire rumori, come voci e musica, e di calpestio, come i tacchi.
Non da ultimo bisogna valutare le modalità di posa. Alcuni pavimenti ultra-sottili richiedono una posa a secco con l’apposizione di un tappetino tra il vecchio pavimento e il nuovo (parquet flottante), altri si posano a colla direttamente sul pavimento esistente (gres). Per queste due opzioni, oltre allo spessore del nuovo pavimento, ci sarà quello del tappetino o dello strato di colla.
Se vogliamo ridurre ulteriormente lo spessore totale, si può ricorrere a un particolare prodotto denominato FibraParquet studiato per essere posato a secco direttamente sul pavimento esistente (quindi senza tappetino o colla). Quest’ ultimo prodotto è molto interessante, perché, oltre a ridurre lo spessore complessivo, è removibile e riutilizzabile in altra abitazione, studio ufficio. Si pensi ad esempio all’utilità che se ne può avere in una casa in affitto.
Considerati tutti questi aspetti, per la scelta di un pavimento ultra-sottile può risultare vantaggioso affidarsi a persone e ditte competenti.
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