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Parquet Laminato

tappeto insonorizzanteVOGLIA DI CAMBIARE IL PAVIMENTO?
IL PARQUET  LAMINATO POTREBBE FARE AL CASO VOSTRO

Avete voglia di rinnovare i vostri pavimenti, ma il solo pensiero di dover smantellare le vecchie piastrelle per dar un nuovo volto alla casa vi fa cambiare subito idea?
Forse non avete mai pensato a una soluzione alternativa, ma dai risultati sorprendenti, che vi permetterà di rinnovare completamente gli ambienti senza costi eccessivi e facile da montare:
il parquet laminato.

Se vogliamo dare una descrizione di questo tipo di rivestimento possiamo dire che si tratta di un pannello formato da più strati sovrapposti: uno strato cristallino e impermeabilizzato, uno decorato, uno che non permette all’ umidità di penetrare (in HDM o MDF) e un ultimo che rende stabile il pannello rendendolo resistente alle curvature.

A seconda della tipologia d’uso del pavimento possiamo differenziare diversi tipi di parquet laminato:
AC2: prodotto decisamente economico e dalla scarsa durata
AC3: prodotto adatto per case, uffici e negozi (media resistenza)
AC4: buona durata e resistenza, adatto ad un locale con alta frequenza di passaggio
AC5: prodotto ottimo, duraturo e molto resistente.

Il montaggio dei pavimenti in laminato ha il grandissimo vantaggio di essere molto veloce, con un po’ di manualità e pazienza si può effettuare senza l’aiuto di un professionista in quanto gli elementi si applicano sulla pavimentazione preesistente con la tecnica della posa flottante.

Prima di iniziare è necessario pulire a fondo con detergenti acidi la superficie e stendere uno strato di materiale isolante per compensare i dislivelli, solitamente un tappeto che insonorizza e regolarizza il fondo.

Fatto ciò si inizia con la posa vera e propria incastrando i singoli listelli uno con l’altro, ricordandoci di lasciare sempre 5 mm di spazio vicino ai muri per l’assestamento delle assi. Come ultima operazione andremo ad applicare i battiscopa che concluderanno il lavoro.

Nonostante la manutenzione del laminato non sia di particolare difficoltà, e la resistenza di questo tipo di rivestimenti sia buona, conviene tener conto che i segni di rotelle delle sedie, tacchi, righe, graffi e urti possono rovinare la superficie. Il nostro suggerimento (ovviamente di parte) è quello di proteggere sin da subito il pavimento utilizzando una copertura professionale trasparente e robusta: meglio con il Salva Parquet Originale ®. La sua resistenza e la possibilità di personalizzazione, sia nelle misure che nelle forme, ci permetterà di mettere al sicuro i pavimenti che siano in vero legno, laminato oppure in marmo o resina e di godere a lungo della loro inalterata bellezza.

Mandateci la vostra richiesta, ce la metteremo tutta per rispondervi al più presto. Sentitevi liberi di contattarci al telefono per qualsiasi informazione

 

Progetto Parquet, disegno di posa

Parquet, progetto e disegno di posa: quale scegliere?
In questo articolo vi suggeriremo come scegliere la geometria di posa del pavimento in legno in funzione delle stanze.

Il disegno che si formerà accostando i singoli elementi senza dubbio contribuirà in maniera forte a connotare lo stile della casa. Sta tornando di gran moda la posa a spina di pesce, da non confondere con la testa avanti spesso indicata come spina di pesce, naturalmente rivista e rivisitata con listoni di nuovi formati e colorazioni innovative.

Quando si sceglie di acquistare un parquet, i fattori che bisogna considerare sono numerosi. Innanzitutto il materiale a seconda delle esigenze estetiche e funzionali, teak per il bagno, rovere per le stanze, ricordandosi sempre di proteggerli dai graffi, in secondo luogo il formato, cioè le dimensioni degli elementi che andrebbe valutato insieme alla scelta della posa che intendiamo effettuare.

Gli schemi di posa principali sono i seguenti :

Cassero irregolare o posa a correre
Cassero regolare
Spina di pesce
Mosaico
Fascia e bindello

Il modo in cui decidiamo di montare il parquet andrà a caratterizzare lo stile delle nostre stanze, per questo motivo è un aspetto di fondamentale importanza.
Gli schemi più semplici sono quelli a cassero regolare e irregolare che solitamente utilizzano listelli di forme allungate, mentre gli schemi a spina di pesce, a mosaico e a quadri impiegano elementi dalle dimensioni più contenute e producono un maggiore scarto di listelli che in fase d’ordine va considerato.

parquet casseroLa posa a cassero irregolare utilizza liste di lunghezze diverse, montate a scalare componendo un disegno adatto ad ambientazioni moderne, con stanze lineari.
La posa a spina di pesce e quella a cassero regolare utilizzano elementi a scalare ma posizionati in modo regolare. Si adattano bene a palazzine antiche e a case con camere dalle forme irregolari.

La posa a mosaico, in auge negli anni 70, si realizza con quadrotti di diverse grandezze pre_ montati in fabbrica, ed infine, la posa a fascia e bindello, che consiste nel realizzare una cornice (bindello) lungo il perimetro della stanza, lasciando circa 20/40 cm dai muri con una geometria centrale a propria scelta.

In conclusione, quando dobbiamo decidere lo schema di posa da adottare, dobbiamo senza dubbio tenere in considerazione diversi aspetti che vanno dalla dimensione delle stanze, all’illuminazione, alla forma, senza sottovalutare lo stile che vogliamo caratterizzi la nostra casa.
Un aspetto da non sottovalutare, se vogliamo che il nostro parquet resti integro e preservato dai segni dell’usura, e che dobbiamo prendercene cura sin da subito, magari utilizzando una protezione professionale.

Mandateci la vostra richiesta, ce la metteremo tutta per rispondervi al più presto. Sentitevi liberi di contattarci al telefono per qualsiasi informazione

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