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Progetto Parquet, disegno di posa

Parquet, progetto e disegno di posa: quale scegliere?
In questo articolo vi suggeriremo come scegliere la geometria di posa del pavimento in legno in funzione delle stanze.

Il disegno che si formerà accostando i singoli elementi senza dubbio contribuirà in maniera forte a connotare lo stile della casa. Sta tornando di gran moda la posa a spina di pesce, da non confondere con la testa avanti spesso indicata come spina di pesce, naturalmente rivista e rivisitata con listoni di nuovi formati e colorazioni innovative.

Quando si sceglie di acquistare un parquet, i fattori che bisogna considerare sono numerosi. Innanzitutto il materiale a seconda delle esigenze estetiche e funzionali, teak per il bagno, rovere per le stanze, ricordandosi sempre di proteggerli dai graffi, in secondo luogo il formato, cioè le dimensioni degli elementi che andrebbe valutato insieme alla scelta della posa che intendiamo effettuare.

Gli schemi di posa principali sono i seguenti :

Cassero irregolare o posa a correre
Cassero regolare
Spina di pesce
Mosaico
Fascia e bindello

Il modo in cui decidiamo di montare il parquet andrà a caratterizzare lo stile delle nostre stanze, per questo motivo è un aspetto di fondamentale importanza.
Gli schemi più semplici sono quelli a cassero regolare e irregolare che solitamente utilizzano listelli di forme allungate, mentre gli schemi a spina di pesce, a mosaico e a quadri impiegano elementi dalle dimensioni più contenute e producono un maggiore scarto di listelli che in fase d’ordine va considerato.

parquet casseroLa posa a cassero irregolare utilizza liste di lunghezze diverse, montate a scalare componendo un disegno adatto ad ambientazioni moderne, con stanze lineari.
La posa a spina di pesce e quella a cassero regolare utilizzano elementi a scalare ma posizionati in modo regolare. Si adattano bene a palazzine antiche e a case con camere dalle forme irregolari.

La posa a mosaico, in auge negli anni 70, si realizza con quadrotti di diverse grandezze pre_ montati in fabbrica, ed infine, la posa a fascia e bindello, che consiste nel realizzare una cornice (bindello) lungo il perimetro della stanza, lasciando circa 20/40 cm dai muri con una geometria centrale a propria scelta.

In conclusione, quando dobbiamo decidere lo schema di posa da adottare, dobbiamo senza dubbio tenere in considerazione diversi aspetti che vanno dalla dimensione delle stanze, all’illuminazione, alla forma, senza sottovalutare lo stile che vogliamo caratterizzi la nostra casa.
Un aspetto da non sottovalutare, se vogliamo che il nostro parquet resti integro e preservato dai segni dell’usura, e che dobbiamo prendercene cura sin da subito, magari utilizzando una protezione professionale.

Mandateci la vostra richiesta, ce la metteremo tutta per rispondervi al più presto. Sentitevi liberi di contattarci al telefono per qualsiasi informazione

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Pavimenti e rivestimenti in resina: Pro e Contro

pavimento in resina

Usata in origine come rivestimento per pavimenti industriali, oggi la resina è diventata un must per personalizzare gli ambienti della casa. Il suo impiego non si limita più ai soli pavimenti, ma si estende anche alle pareti e agli arredi, come i piani di lavoro della cucina, i tavoli, ecc.

La resina non è un prodotto standard e predefinito, perché può avere composizioni chimiche diverse: a base epossidica (molto utilizzata per ambienti interni) o poliuretanica (con buona resa anche in ambiente esterno). La diversa composizione chimica dei prodotti in commercio consente soluzioni estetiche molteplici e combinazioni di colori infinite.

Con la resina si può dare libero sfogo alla fantasia e rendere una casa davvero originale.

Gli altri vantaggi del rivestimento in resina!

Ha uno spessore ridotto, pertanto è applicabile su pavimenti esistenti senza apportare modifiche a porte e serramenti, o addirittura sui ripiani di tavoli e cucine quando si intende rinnovarli. Ha una superficie continua, senza fughe, che garantisce ottimi livelli di igiene fondamentali in ospedali, studi dentistici, soprattutto quando impiegata nell’ambiente bagno. L’impermeabilità, la durabilità e la resistenza dipendono dal prodotto scelto e dal luogo di posa. Importante allora farsi consigliare il prodotto più idoneo per ogni caso specifico, ma attenzione nel tempo si rovinerà se non protetta.

I problemi nel tempo e le soluzioni da applicare

resina rovinata1La maggior parte dei problemi, come la crepatura e la fessurazione, insorge generalmente per difetti di posa.

Bisogna quindi rivolgersi solo a posatori autorizzati dalla ditta produttrice di resine.

La resina lucida è un materiale estremamente delicato. In realtà non presenta molte differenze con il legno o parquet laminati. E’ importante utilizzare resine con requisiti adatti per l’uso che se ne deve fare ed il contesto in cui si inseriscono (ambiente interno o esterno).

È inoltre utile sapere che le resine epossidiche tendono ad ingiallirsi col tempo a causa di una bassa resistenza ai raggi UV. Per ovviare al problema si applica una speciale finitura di protezione, consigliata soprattutto per superfici bianche, dove l’ingiallimento si nota maggiormente.

…. è meglio un pavimento in resina o in legno?

resina rovinata 2Non esiste una risposta univoca, poiché molte sono le variabili che possono far propendere per l’uno o l’altro materiale, prezzi ma non solo. Ci sono da un lato questioni legate al contesto storico ed estetico in cui si lavora e dall’altro questioni di natura tecnica, vincolate al supporto, agli spessori consentiti, alla necessità o meno di un prodotto impermeabile, ecc.

Dobbiamo poi considerare che legno e resina sono entrambi materiali soggetti a forte usura. Sui materiali naturali come il legno, a qualcuno potrebbe anche piacere l’aspetto vissuto. Sulla resina, invece, l’usura crea un effetto di degrado e sporco. È certamente vero che in tempi brevi e senza troppi disagi la superficie della resina può essere trattata e tornare come prima, ma ciò comporta ovviamente dei costi. Per evitare che le superfici si deteriorano abbiamo realizzato il Salva resina Originale.

I Salva Resina, Parquet e Salva Tavolo Originale ® si sono rivelati prodotti molto efficaci nel prevenire e proteggere parquet e tavoli in cristallo di design, ma anche pavimenti in resina o qualsiasi altra superficie. Vengono stesi semplicemente come dei tappeti, tappetini su pavimenti e arredi e ne proteggono a lungo le superfici.

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Sostituzione dei pavimenti e detrazione!

QUANDO LA SOSTITUZIONE DEI PAVIMENTI INTERNI PUO’ BENEFICIARE DELLA DETRAZIONE SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE?
La sostituzione di pavimenti interni è un intervento edilizio che solo in alcuni casi può beneficiare della detrazione fiscale sulle ristrutturazioni, detta anche semplicemente detrazione 50%.

Per verificare se un lavoro specifico può effettivamente godere del beneficio è sempre opportuno porsi alcune domande, esattamente in questo ordine:

  • A quale categoria catastale appartiene l’immobile oggetto di intervento?
  • I lavori sono eseguiti su parti comuni condominiali o su una singola unità abitativa privata?
  • Quali altri interventi sono eseguiti contestualmente alla sostituzione dei pavimenti?
  • Detrazione sulle ristrutturazioni edilizie e categoria catastale                                                                                            

    La detrazione sulle ristrutturazioni edilizie è ammessa solo per lavori eseguiti su immobili esistenti a destinazione residenziale (Rif. Legge 27 dicembre 1997, n.449, Art.1, comma 1), comprese le pertinenze (autorimesse, cantine, ecc.) e le parti comuni (es. cortili e vani scala condominiali). Sono invece escluse dal beneficio tutte le altre categorie catastali, come ad esempio gli uffici, i negozi, i laboratori, ecc.

Sostituzione di pavimenti interni su immobili residenziali: parti comuni o singola unità abitativa

Esiste un’importante distinzione fra i lavori che interessano le parti comuni condominiali e quelli realizzati sulle singole unità abitative. Per le parti comuni condominiali sono detraibili al 50% tutti gli interventi definibili (con riferimento alla classificazione dell’Art.3 del Testo Unico in materia edilizia, il D.P.R. 380/2001) come:

  • manutenzione ordinaria
  • manutenzione straordinaria
  • ristrutturazione
  • risanamento conservativo
  • restauro

 

Per le singole unità abitative sono invece detraibili gli interventi di:

  • manutenzione straordinaria
  • ristrutturazione
  • risanamento conservativo
  • restauro

Si noti la mancanza della manutenzione ordinaria per le singole unità abitative. Questa differenza è di fondamentale importanza per il tema dei pavimenti che stiamo esaminando.

La semplice sostituzione di un pavimento interno, se non eseguita insieme ad altri lavori, è inquadrabile come manutenzione ordinaria, poiché si tratta di una sostituzione di finiture. Applicando la normativa sulle detrazioni fiscali, la sostituzione di pavimenti su parti comuni condominiali può godere del beneficio. Al contrario, la sostituzione di pavimenti all’interno di un’unità abitativa privata è esclusa dalla detrazione.

Tuttavia il caso della sostituzione di pavimenti all’interno di un’abitazione privata può avvalersi di alcune eccezioni ai fini della detrazione 50%. Queste eccezioni sono legate alla realizzazione di altri interventi edilizi contemporaneamente ai pavimenti.
Detraibilità dei pavimenti per le singole unità abitative

La Guida sulla detrazione per le ristrutturazioni edilizie pubblicata dall’Agenzia delle Entrate precisa quanto segue: le opere di manutenzione ordinaria eseguite sulle proprietà private o sulle loro pertinenze non danno diritto ad alcuna agevolazione. […] Se queste opere fanno parte di un intervento più vasto come la demolizione di tramezzature, la realizzazione di nuove mura divisorie e lo spostamento dei servizi, l’insieme delle stesse è comunque ammesso al beneficio delle detrazioni fiscali.

Come regola generale possiamo allora considerare che la semplice sostituzione di pavimenti all’interno di un’abitazione non è detraibile, ma lo diventa quando contemporaneamente si eseguono altri interventi edilizi inquadrabili per lo meno come manutenzione straordinaria.

Non solo, l’Agenzia delle Entrate ammette al beneficio fiscale anche i costi strettamente collegati alla realizzazione di interventi detraibili. Ciò significa che se per rifare l’impianto di riscaldamento (intervento detraibile al 50%) si devono necessariamente demolire e rifare i pavimenti interni all’abitazione, anche questi ultimi saranno detraibili al 50%.

Per proteggere la bellezza dei nuovi pavimenti, vi invitiamo a dare un’occhiata al nostro sistema protettivo per pavimenti in legno Salva Parquet Originale ® .

Articolo bonus mobili 2017 e relativa guida

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Pavimento su pavimento pro e contro

pavimento salvaparquet

Un pavimento esistente rovinato, vecchio o semplicemente brutto esteticamente, compromettere la bellezza di tutto l’ ambiente, che sia una abitazione o un ufficio .

Per rinnovarlo si possono valutare due opzioni:

Quella tradizionale, che consiste nella demolizione del pavimento esistente e nella posa di un nuovo pavimento;

Quella innovativa, che prevede la semplice posa sul pavimento esistente di un nuovo pavimento sottilissimo.

Che differenze ci sono fra le due soluzioni?

Demolizione del pavimento esistente e posa di un nuovo pavimento.

L’opzione tradizionale necessita dell’intervento di un’impresa edile e di un piastrellista.

L’impresa edile si occuperà di:

rimuovere il pavimento esistente; demolire il sottofondo del pavimento esistente; gettare in opera un nuovo sottofondo per accogliere il nuovo pavimento.

Il piastrellista entrerà in azione quando il sottofondo sarà asciutto e curerà la posa del nuovo pavimento.

I lavori descritti si configurano come opere di manutenzione ordinaria, per le quali il Comune potrebbe chiedere la presentazione di una Comunicazione di Inizio Lavori.

Inoltre, se in cantiere sono presenti almeno due ditte anche non contemporaneamente (in questo caso impresa edile e piastrellista), sarà necessario nominare un coordinatore per la sicurezza, che dovrà redigere il Piano di Sicurezza di Cantiere (PSC) e dovrà inviare la cosiddetta comunicazione ASL.

Il cantiere comporterà i tempi per la redazione di tutti i documenti necessari e ovviamente qualche giorno di lavoro, compresa l’asciugatura del nuovo sottofondo. Si tratta di lavori rumorosi durante la fase di demolizione e sarà normale la formazione di polveri.

Per facilitare i lavori si renderà opportuno spostare tutti i mobili dalle stanze interessate, in modo da gettare tutti i sottofondi nel medesimo giorno.

Posa di pavimento su pavimento esistente

Negli ultimi anni sono stati studiati e immessi sul mercato pavimenti innovativi ultra-sottili (fino a 5 mm di spessore) che si possono posare direttamente sul pavimento esistente senza demolirlo.

I loro vantaggi sono:

eliminazione dei costi di demolizione del pavimento esistente;

niente rumori molesti durante i lavori, né formazione di polveri;

riduzione dei tempi di posa;

posa da parte di un’unica ditta e quindi drastica riduzione della burocrazia inerente la sicurezza sui cantieri;

eliminazione dei costi per il coordinatore della sicurezza;

possibilità di spostare i mobili da una stanza all’altra durante i lavori senza doversi affidare ad un deposito temporaneo.

immediato calpestio se posato a secco

Pur mantenendo tutti i vantaggi sopra citati, i vari modelli di pavimento ultra-sottili presenti sul mercato possono essere molto diversi tra loro riguardo ad altri aspetti. Nella scelta sarà quindi opportuno esaminare, ad esempio, la qualità dei materiali e delle superfici di finitura, gres, laminati, parquet, che devono essere resistenti agli urti e ai graffi, oppure la resa estetica, considerato che si tratta in genere di materiali innovativi che simulano (a volte in maniera davvero realistica ) materiali tradizionali tipo il legno.

Ulteriore proprietà da tenere in considerazione è la fono assorbenza, (solo per alcuni) ossia la capacità di attenuare/assorbire rumori, come voci e musica, e di calpestio, come i tacchi.

Non da ultimo bisogna valutare le modalità di posa. Alcuni pavimenti ultra-sottili richiedono una posa a secco con l’apposizione di un tappetino tra il vecchio pavimento e il nuovo (parquet flottante), altri si posano a colla direttamente sul pavimento esistente (gres). Per queste due opzioni, oltre allo spessore del nuovo pavimento, ci sarà quello del tappetino o dello strato di colla.

Se vogliamo ridurre ulteriormente lo spessore totale, si può ricorrere a un particolare prodotto denominato FibraParquet studiato per essere posato a secco direttamente sul pavimento esistente (quindi senza tappetino o colla). Quest’ ultimo prodotto è molto interessante, perché, oltre a ridurre lo spessore complessivo, è removibile e riutilizzabile in altra abitazione, studio ufficio. Si pensi ad esempio all’utilità che se ne può avere in una casa in affitto.

Considerati tutti questi aspetti, per la scelta di un pavimento ultra-sottile può risultare vantaggioso affidarsi a persone e ditte competenti.

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Proteggi tavolo in vetro e legno trasparente

Mollettone rigido trasparente su misura, ma che non è un mollettone. 

Sempre un numero maggiore di persone scelgono i tavoli in cristallo; il motivo è sostanzialmente la “bellezza trasparente” del vetro che conferisce quel senso di leggerezza e di minor ingombro in un ambiente.

Qualunque siano i vostri gusti sull’arredamento, moderno minimalista,   tradizionale classico, tavoli, scrivanie in vetro vengono impiegati  quale arredamento funzionale in uffici, studi, per sala riunioni e reception.

Tavoli da pranzo , da riunione e consolle quindi sono uno degli impieghi più comuni del vetro in materia di arredamento è proprio per le ragioni che abbiamo ora descritto.

Spesso però la “bellezza trasparente” dei tavoli viene offuscata da protezioni non adatte , i così detti“ Mollettoni, copri tavolo in tessuto” che  nascondono appunto la bellezza dei tavoli decisamente antiquati.

Il problema della salvaguardia della superficie si amplifica per i tavoli in legno, dove oltre al rischio di bolli e graffi si va ad aggiungere quello delle macchie da alimenti e bevande.

E’ sempre un piacere riunirsi intorno a un tavolo e condividere momenti di allegria in compagnia di parenti e amici, ma spesso solo successivamente ci si accorge dei danni irrimediabilmente subiti dalla superficie del tavolo.

Il Salva Tavolo Originale ® protegge le vostre superfici efficacemente e in modo discreto; la sua trasparenza cristallina evita di offuscare la bellezza del vostro tavolo, sia esso in vetro o in legno.
Inoltre può essere personalizzato nelle forme e nei colori, stampando marchi aziendali sui prodotti destinati a tavoli riunione e da reception o immagini e scritte per tavoli da pranzo.

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Levigatura, vetrificazione e finitura di un parquet-palchetto

costa meno cambiare il salvaparquet che il parquet

Come ripristino il Parquet? molti non sanno che quando si parla di levigatura ci si addentra in un tema molto delicato; bisogna infatti rispettare precise tempistiche per ottenere un lavoro a regola d’arte.

La prima levigatura deve essere eseguita dopo alcuni giorni dalla posa a colla del parquet mediante una tecnica particolare che prevede:

– La sgrossatura con abrasivi a grana grossa;

– Lo stucco di eventuali imperfezioni ancora visibili;

– Il carteggio con abrasivi a grana fine;

– La finitura.

Inevitabilmente con il passare del tempo la finitura del parquet che sia a vernice, a cera o a olio, ha bisogno di un intervento di lamatura/ripristino che, a seconda della tipologia di finitura, sarà più o meno ravvicinato nel tempo; in particolare il pavimento viene pulito in modo del tutto graduale con abrasivi sempre più fini che eliminano la vecchia finitura.

parquet, finitura parquet, salvaparquet

Per tali trattamenti occorre rivolgersi a personale specializzato, munito di adeguati macchinari, che si occuperà di levigare il pavimento in poco tempo andando a garantire l’uniformità alla superficie.

Le 3 tipologie di finitura del parquet

– La finitura a Vernice: molto interessante in quanto essa riesce a donare al parquet un effetto lucido, semilucido ma anche opaco e satinato. Il procedimento è il seguente: prima viene steso uno strato di vernice per chiudere la porosità del legno e in seguito ulteriori strati di vernice con finitura più o meno lucida. Il colore dell’essenza viene scelto dal Cliente in base all’ambiente e alle preferenze personali. Una volta terminata tale procedura noterete come una pellicola trasparente sul pavimento; naturalmente la vernice non proteggerà a lungo il vostro parquet e quindi per le zone “critiche” (ad esempio ambienti ad elevato calpestio) si consiglia l’uso di salva pavimenti che eviteranno annerimenti, graffi e consumo del parquet.

La finitura ad Olio: la particolarità di questa finitura (che viene eseguita utilizzando una miscela di prodotti naturali e/o sintetici che impregnando il legno e conferiscono una moderata resistenza all’usura e alle macchie) è l’esaltazione delle venature del legno; l’olio penetra all’interno del parquet andando a migliorarlo esteticamente e creando una tonalità calda ed intensa. Anche in questo caso occorrerà comunque trattare il legno con cura ed effettuare una manutenzione costante.

La finitura a Cera: riesce a mantenere invariato l’aspetto del parquet e permette al legno di respirare; questo trattamento deve però essere ripetuto almeno una volta al mese.

Anni di esperienza nel restauro e trattamenti di superfici pavimentate in legno, marmo , credendo fortemente in ciò che produciamo, oltre al notevole riscontro di molti clienti, tutto ciò ci da l’opportunità di produrre il miglior salvapavimenti ad oggi in commercio

Ricordate  Costa meno cambiare il salva parquet che il parquet !”

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Parquet e marmi il fascino eterno

Al giorno d’oggi, come ben saprete, esistono tante tipologie di pavimenti in parquet, vi sono i prefiniti in legno e pre finiti in laminato, i listelli, listoncini, listoni in essenza e non , essi sono in grado di donare al vostro ambiente  sensazioni che derivano da profondi ricordi ancestrali, ovviamente il tutto legno è “tutta un’altra storia!”

Dico questo semplicemente perché nel tempo è l’unico tipo di parquet in legno che vi permetterà di restaurarlo  riportandolo allo stato della prima posa, con una levigatura – lamatura accurata riuscirete a restituirgli la  bellezza originale.

 La scelta fondamentale del parquet adatto ad ogni situazione

In effetti, prima di effettuare una scelta, tenete presente alcuni riferimenti e valutazioni del caso, considerate quindi quelli che sono gli aspetti principali, tra i quali:

–        Condizioni dell’ambiente (bagni-umidità);

–        La luce (tipo di legno che cambia colore);

–        Il tipo di riscaldamento presente (a pavimento radiante);

–        Il tipo di ambiente ( molto frequentato o meno);

–        Tipologie di posa (in funzione del tipo di sottofondo);

–        Ovviamente anche l’aspetto economico.

Insomma per farla breve, stiamo parlando di aspetti che vanno considerati, sarà importante avere le idee ben chiare, solo così riusciremo a restringere la scelta e puntare su quei pavimenti che  fanno esattamente al caso nostro, affidatevi  ad esperti riconosciuti del settore,  può rivelarsi una scelta decisamente azzeccata per evitare brutte sorprese.

 Una lavorazione d’altri tempi ma ancora amata dagli estimatori

     La Tarsia:

  •  lavorazione d’altri  tempi su pavimenti decisamente eleganti, nello specifico la marqueterie è una tecnica che ha origini antiche, basti pensare che risale alla seconda metà del 600 in Francia e ebbe a diffondersi in tutte le corti d’ Europa.
  • Il salva parquet, con la stampa diretta, vuole riprendere l’idea  delle marqueterie dai particolari intarsi, formati da tasselli di varia natura, vario colore e varia forma, utilizzati per creare delle particolari raffigurazioni sul pavimento

 I pavimenti però andranno anche salvaguardati/ protetti al meglio!

Beh come potrete capire, i pavimenti in questione sono pregiati e meritano grande attenzione, siate consapevoli che se non protetti nel giusto modo potrebbero rovinarsi nel tempo, ecco perché vi consigliamo di puntare sui salvapavimenti salva parquet originale® trasparenti e personalizzati, nato proprio per soddisfare le vostre esigenze e proteggere in vostro investimento.

Il salvapavimento trasparente o salva parquet è un prodotto unico sul mercato, grazie alla sua speciale realizzazione, in grado di proteggere ogni tipo di pavimento, scrivania e tavoli senza alterarne la bellezza del prodotto stesso grazie alla sua trasparenza. Al momento di salvapavimenti sul mercato ce ne sono molti tipi, ma  il Salva parquet Originale®

è “tutta un’altra storia!”

 

Proteggere il parquet nuovo in studio ufficio casa

Per poter scegliere tranquillamente il legno senza subire i danni dell’usura esiste in commercio uno specifico prodotto denominato il Salva Parquet.

Manutenzione del parquet nuovo

I pavimenti in legno sono caratterizzati da un fascino e da un calore in grado di regalare ad ogni casa               un’atmosfera che non si può ottenere con nessun altro materiale. Di contro sono caratterizzati da una particolare delicatezza e necessitano di cure ed attenzioni difficili da mettere in atto quando non si ha molto tempo da dedicare alla casa per cui, anche se amati da tutti, continuano ad essere scelti da pochi.

Il parquet teme l’usura, si graffia facilmente non appena si sposta un mobile o una sedia, subisce l’attacco del frequente calpestio (in particolare da scarpe col tacco) e poiché il legno è un materiale vivo che cambia colore nel tempo se sottoposto alla luce solare, se coperto da tappeti, si possono formare sulla sua superficie antiestetiche aree di colore differente.

parquet rovinato1Per questo motivo molte volte la scelta cade su pavimenti in simil – legno – come i laminati o le nuove ceramiche ad effetto legno – che però all’occhio esperto mostrano subito tutti i loro limiti.

Per poter scegliere tranquillamente il legno senza dover subire i danni dell’usura esistono in commercio specifici

prodotti denominati appunto salvapavimento. Si tratta di soluzioni che in genere se da un lato preservano il materiale, dall’altro, hanno un aspetto decisamente poco gradevole dal punto di vista estetico.

Innovativo prodotto per la protezione del parquet

Il Salva Parquet Originale è un prodotto che si distingue dalla gamma dei salvapavimento da studio, ufficio, attualmente presenti sul mercato innanzitutto per la sua trasparenza che, oltre a renderlo di minor impatto visivo, consente il passaggio della luce solare ed evita quindi le discromie da essa provocate. L’innovazione è dovuta soprattutto all’utilizzo di un particolare materiale, il copoliestere trasparente, che, a differenza di altri materiali plastici utilizzati allo scopo, come il policarbonato, non rilascia in ambiente bisfenolo ed è anche riciclabile per cui è sicuramente più ecologico.

Quanto poi alla sua resistenza agli urti su di essa non si possono aver dubbi se si pensa che viene utilizzato per realizzare i caschi dei piloti di Formula 1! Infatti la resistenza soddisfa i requisiti della norma DIN 52290 Classe 3 che sono quelli attualmente più elevati.

salvaparquet negozio
salvaparquet negozio

Altro elemento che distingue il prodotto è la pellicola protettiva sacrificale, una pellicola antigraffio simile a quella utilizzata a protezione dei display degli smartphone e che non richiede adesivi e quindi può essere facilmente sostituita senza lasciare residui. Il suo scopo è quello di permettere che il tappeto salvaparquet non si opacizzi né graffi con il tempo e si mantenga sempre perfettamente trasparente.

Un altro plus di Salva Parquet Originale è la possibilità di essere personalizzato da tutti i punti di vista.

La customizzazione “sartoriale” può avvenire innanzitutto per quel che riguarda forma e dimensioni: pur essendo disponibile infatti in lastre di formato standard, a misura di tappeto o passatoia per corridoi o cucine, il cliente può chiederne il taglio in dimensioni su misura disponibili fino al formato 3 x 2 m e anche in base a sagome particolari dalla forma irregolare.

E’ poi possibile personalizzare il prodotto attraverso la stampa di un’immagine. La stampa, che può essere un disegno, un logo, una scritta, ecc., viene impressa con un particolare procedimento per cui non appare come incollata sulla superficie del materiale, ma integrata con essa dando l’impressione che sia disegnata sul pavimento stesso.
Si possono pertanto riprodurre anche immagini di litografie o di opere d’arte, cosa che consente di creare superfici e decori di particolare effetto in grado di ricreare ambienti ricercati ed eleganti.

Dove rivolgersi?

Il Salva Parquet Originale è un prodotto esclusivo della Unimec è un innovativo prodotto salva pavimento adatto non solo a preservare superfici in legno, ma anche per pavimenti di altri materiali come resina, marmi e moquette.

Il suo utilizzo è indicato per superfici sottoposte a frequente usura quali ruote di poltrone, calpestio specie in studi e uffici, locali commerciali ma, grazie alle sue innegabili doti estetiche, è perfetto anche in casa in cucine, camerette ambito residenziale.

Si potrà quindi posare un pavimento in listoni di parquet anche in ambienti come bagni e cucine senza timore che si possa macchiare o possa essere danneggiato da gocce d’acqua.
In questo modo è possibile prolungare la durata nel tempo del proprio pavimento risparmiando sui costi di lamatura e vetrificazione oltre a frequenti interventi di manutenzione e restauro.

Il Salva Parquet Originale è disponibile a partire dal prezzo di 48 euro, al netto di Iva e consegna a domicilio su tutto il territorio nazionale.

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Posa Inchiodata o Posa Incollata?

Prima di entrare nel dettaglio è importante sapere che per effettuare una buona posa del parquet è preferibile affidarsi a personale specializzato che vi aiuterà nella scelta proponendovi le varie alternative.

La Posa Inchiodata

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Nello specifico la struttura di posa può essere uno strato di legno posato sul massetto oppure una serie di listelli disposti in modo trasversale (c.d. MAGATELLI) i quali vengono fissati o posizionati nel battuto di cemento.

La posa inchiodata è al quanto elaborata, maggiormente in questo tipo di posa è necessario osservare l’accorgimento di distanziare, dalla parete, il pavimento di circa 10 mm in modo da consentire al legno di dilatarsi senza creare nel tempo fessure tra i listelli.

Segni particolari della Posa Inchiodata:

Effetto ‘Cassa armonica’: è determinata dal calpestio e è caratterizzata da scricchiolii che ricordano i tempi passati e pavimentazioni ricche di storia; si tratta di un particolare che affascina ma che per molte persone potrebbe risultare fastidioso.

Il legno è soggetto ad assestamenti: essi sono dovuti alle condizioni ambientali e quindi prima di effettuare la posa il materiale deve essere lasciato nell’ambiente dove verrà posato in modo da stabilizzarsi e assumere la medesima umidità.

I costi: più elevati rispetto a quelli previsti per la posa incollata o flottante; ciò è dovuto alla preparazione della struttura di fondo ed alla lavorazione ben più lunga.

La Posa Incollata

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La Posa Incollata fu introdotta come alternativa alla Posa Inchiodata andandola a sostituire gradualmente proprie grazie ai tantissimi vantaggi che riesce ad offrire.

Solitamente per tale posa viene utilizzato un collante particolare (un poliuretanico monocomponente o bicomponente) che viene steso con una particolare spatola che presenta delle dentellature, procedendo a settori non più grandi di due metri quadrati.

E’ importante che il fondo sia assolutamente asciutto e che lo spessore del collante mantenga la sua uniformità!

Segni particolari della Posa Incollata:

– Il parquet può essere incollato anche su pavimenti già esistenti;

– In molti casi non serve un’intelaiatura di supporto;

– Si possono utilizzare dei listoni da spessori ridotti;

– Non ci sono spazi al di sotto, quindi nessuno scricchiolio da calpestio;

– I tempi effettivi per una Posa Incollata sono ridotti;

– I costi sono inferiori rispetto alla Posa Inchiodata!

Scegliere la giusta tipologia di posa e valutare il salvapavimento ideale

Il salvapavimento è lo strumento ideale per mantenere invariata l’estetica del vostro parquet proteggendolo da abrasioni, macchie e graffi di qualunque natura; inoltre grazie alla sua trasparenza, data dalla struttura cristallina, lascia intatta la bellezza del vostro parquet che sia posato in cucina, studio o camera da letto.

Oltre al salvapavimento è fondamentale scegliere il tipo di posa adatta a seconda dei listelli:

– A correre con andamento irregolare;

– A correre con andamento regolare;

– A mosaico o a nido d’ape;

– A spina di pesce;

– A fascia e bindello.

Anni di esperienza nel restauro e trattamenti di superfici pavimentate in legno, marmo , credendo fortemente in ciò che produciamo, oltre al notevole riscontro di molti clienti, tutto ciò ci da l’opportunità di produrre il miglior salvapavimenti ad oggi in commercio

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